Nonno Remo - Pillole di storie e leggende colligiane

Meris Mezzedimi

 

PRESENTAZIONE

Fino ad oggi Meris Mezzedimi è stato soprattutto attento studioso della storia della sua città, che ha raccontato con il distacco scientifico del ricercatore.
Con quest’ultimo libro si rivela scrittore eclettico.
Dopo rigorosa e laboriosa dedizione a ricostruire la verità storica, raccogliendo testimonianze e documenti, libera l’immaginazione e si abbandona nella riposante dimensione della favola in un libro solo apparentemente per ragazzi ed elegantemente illustrato, in punta di matita e mano leggera, da Duccio Santini.
Mezzedimi si serve di nonno Remo, che conversa con i nipoti, per collegare storie e leggende che, da generazioni, aleggiano tra vicoli e piazze del borgo antico.
Come da una pausa di riflessione o da un silenzio contemplativo, nonno Remo esce dalla fantasia dell’autore come se ci abitasse da sempre.
Perchè il nonno è lo stupore, è il desiderio ancora vivo di verità e meraviglia.
E’ il bisogno incoffessato, la speranza che la verità sia meraviglia.
Meris diventa Remo e racconta con misurato stupore ciò che è accaduto, con una punta di malinconia per ciò che sarebbe straordinario se fosse accaduto veramente.
C’è il sapore di un pensiero non espresso, come per pudore.
Il pudore dell’uomo che guarda la vita con sguardo limpido e benevolo e che non vuole credere che da lei possa essere tradito chi l’affronta con il trasporto affettuoso che nonno Remo ha per i suoi nipoti.
E così i personaggi del racconto escono dalla memoria e dall’invenzione con incedere leggero. Sono figure reali o fantastiche, qualche fantasma e santi benedicenti, per ricordare a chi ha voglia di favole quanto l’esistenza possa essere ancora sorprendente.

Associazione Culturale “Mino Maccari”
Il Presidente
Antonio Casagli

 

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